L’indice di fiducia del viaggiatore italiano misurato dall’Istituto Piepoli per Confturismo scende a gennaio a 60 punti. A febbraio quasi quattro italiani su dieci hanno intenzione di andare a vedere qualche sfilata di Carnevale.
Nel primo mese del 2018 l’indice di fiducia del viaggiatore italiano misurato dall’Istituto Piepoli per Confturismo è in calo di un punto rispetto al mese di dicembre, con un valore di 60 punti. La propensione al viaggiare rimane comunque sufficiente. Alla base del risultato è probabilmente l’incertezza che si respira sempre poco prima di una importante scadenza elettorale. Gli indicatori economici restano comunque positivi e anche per questo è possibile supporre che il 2018 potrà essere un anno migliore rispetto al 2017 per il turismo. Analizzando il breve periodo, a febbraio quasi quattro italiani su dieci, soprattutto i più giovani, hanno intenzione di andare a vedere qualche sfilata di Carnevale, anche se nel 60% dei casi si tratterà di escursioni in giornata senza pernottare fuori casa. Le manifestazioni preferite sono il Carnevale di Venezia, quello di Viareggio e quello di Putignano. Passando all’inverno in corso, tre italiani su dieci sono andati o andranno in montagna. Ma anche in questo caso è rilevante l’incidenza degli escursionisti, vale a dire di coloro vanno e tornano in giornata (circa il 40%). Le montagne del nostro Paese sono quelle preferite, scelte da uno su quattro, contro il cinque per cento di coloro che hanno optato per le montagne estere. Il Trentino Alto Adige, il Piemonte, la Valle d’Aosta e la Lombardia sono le destinazioni predilette in Italia: Francia, Austria e Svizzera quelle a livello europeo. Se guardiamo alle mete turistiche complessive prese in considerazione per il prossimo trimestre, la Toscana supera il Trentino Alto Adige al primo posto. Seguono Lombardia, Piemonte e Lazio. A livello europeo ottima la performance del Portogallo.