“Si viene configurando un quadro di sostanziale stagnazione dell’economia italiana per l’anno in corso. E sulle prospettive per il prossimo anno, pesa l’ipotesi degli incrementi Iva da 23 miliardi. Due, dunque, le nostre richieste: la prima è un decreto crescita che rimetta in moto investimenti pubblici e investimenti privati, e che prosegua il percorso di riduzione del cuneo fiscale e contributivo sul costo del lavoro. La seconda è un Documento di economia e finanza che delinei un percorso rigoroso e credibile per il disinnesco degli aumenti Iva fondato su tre azioni: più crescita, contrasto e recupero di evasione ed elusione, dismissione del patrimonio pubblico”. Così il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, a margine del convegno “Innovazione, motore di crescita del commercio e del turismo” in corso a Udine. “Questi incontri di Udine ci ricordano poi che l’innovazione e la digitalizzazione sono i migliori propellenti per la maggiore produttività. Anche in questo caso due richieste, in vista del decreto crescita e del Def: un piano compiuto per l’innovazione nel sistema dei servizi, cioè un Servizi 4.0, perché, in Europa e in Italia, i servizi di mercato esprimono oltre il 59% del valore aggiunto; e poi la valorizzazione dello strumento dei voucher per la digitalizzazione per rispondere con semplicità alle esigenze di tantissime piccole imprese”, ha concluso.