Il vicepremier e leader della Lega: “L’Italia ha bisogno di collegarsi con il resto del mondo”. “”Di Maio non la vuole, opinione rispettabile, mentre io e la stragrande maggioranza degli italiani la vogliamo”.

“La Tav si farà se prevarrà il buonsenso, perchè l’Italia ha bisogno di collegarsi con il resto del mondo”. Ne è convinto il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, che riconosce di avere una posizione molto distante dagli alleati di governo del Movimento 5 Stelle (“Di Maio non la vuole, opinione rispettabile, mentre io e la stragrande maggioranza degli italiani la vogliamo…”). “Vogliamo anche l’alta velocità tra Brescia e Vicenza, al sud per arrivare fino a Bari, il metano in Sardegna, ferrovie nuove in Sicilia. L’Italia ha bisogno di lavorare e di progresso”, aggiunge il ministro degli Interni. “In questi nove mesi ogni tanto con il Movimento 5 stelle abbiamo discusso, ma da persone serie la soluzione l’abbiamo sempre trovata. Giustamente sia Conte che Di Maio hanno richiesto di rivedere il progetto” e chiedere magari più soldi a Unione europea e Francia. “Io dico sì alla Tav non per pregiudizio, ma perché in Italia
bisogna sbloccare tutti i cantieri fermi. Il treno viaggia più veloce, costa di meno e inquina di meno rispetto alle macchine e i tir”, sottolinea il vicepremier, “farò tutto il possibile perché in Italia si aprano cantieri ovunque per sistemare scuole, ospedali, autostrade, ponti ferrovie: c’è bisogno di viaggiare”.