Il progetto dell’Università di Bologna per la salvaguardia dell’ambiente marino punta a coinvolgere circa 400mila persone. Sono più di venti le zone balneari in cui i giovani biologi di Unibo, in collaborazione con gli operatori turistici del Sistema Confcommercio, raccoglieranno i dati sullo “stato” del mare tramite interviste a bagnanti, snorkelisti e subacquei.