Le previsioni economiche d’inverno della Commissione europea indicano nel 2018 una crescita dell’1,5% contro l’1,3% stimato in precedenza. Per il 2019 si prevede un +1,2%.
Crescita dell’economia italiana migliore del previsto per quest’anno: il Pil si attesterà all’1,5% nel 2018 rispetto all’1,3% stimato a novembre. Sono le previsioni economiche d’inverno della Commissione europea, più ottimistiche rispetto alle precedenti. Anche nel 2017 il prodotto interno lordo viene visto all’1,5% (confermando le stime precedenti), per poi scendere all’1,2% nel 2019. Le previsioni europee per l’anno in corso sono in linea con le ultime stime del governo italiano fornite con la Nota di aggiornamento al Def di settembre. “L’economia italiana continua a beneficiare della ripresa ciclica globale e della domanda interna più forte”, scrive Bruxelles nel paragrafo dedicato all’Italia. “L’economia ha mantenuto il suo slancio di crescita al cambio dell’anno” e le condizioni favorevoli proseguiranno nel 2018, prima che “i venti di poppa si indeboliscano in linea con il graduale ritiro dello stimolo” della Bce. In generale, “la domanda interna resta il maggior motore della crescita”, visto che “i consumi delle famiglie sono supportati da occupazione e fiducia dei consumatori che crescono”. Inoltre, “la crescita degli investimenti è stata sostenuta da condizioni di credito favorevoli e da sgravi, ma anche associata ad aumenti marcati di export di beni e servizi”. Ci si aspetta che i consumi privati “sostengano la crescita a un passo moderato ma stabile, sostenuto dagli stipendi in aumento sia nel settore pubblico che privato, e dalla crescita dell’occupazione”.