Nel secondo trimestre 2018 l’Indice Costo Energia Terziario–Elettricità (ICET-E) scende del 7,5 rispetto al trimestre precedente, mentre l’ICET-G cala del 6,95%. registra un calo del 6,95%. Continuano a salire gli oneri di sistema a causa del potenziamento degli incentivi per l’industria ad alto consumo di energia.
Per il secondo trimestre 2018 l’Indice Costo Energia Terziario–Elettricità (ICET-E) è in calo del 7,5 rispetto al trimestre precedente per effetto, soprattutto, dell’andamento del mercato all’ingrosso. L’Autorità per l’Energia prevede infatti una forte discesa dei prezzi all’ingrosso di energia e le nuove componenti tariffarie (Componente PE) comportano un calo medio del 22% sui costi delle imprese per l’acquisto di energia. Il peso del fisco (accise+oneri+IVA) sulla spesa lorda per l’elettricità è arrivato però al 55,6% contro il 27,2% della matiera prima, l’unica componente sulla quale si producono gli effetti della concorrenza. Rispetto al primo trimestre, gli oneri di sistema per le imprese del terziario registrano un aumento medio del 4,6%, a causa del potenziamento delle agevolazioni riconosciute alle imprese a forte consumo di energia elettrica, stimabili in 1,7 miliardi di euro. Per un’impresa del terziario, la voce oneri pesa più della materia prima. Per quanto riguarda le spese relative all’acquisto di gas, nel secondo trimestre 2018 l’Indice ICET-G registra un calo del 6,95% rispetto al trimestre precedente grazie alla riduzione del prezzo del gas all’ingrosso, che però resta su livelli ben lontani dai minimi del 2016.