È stato l’intervento del Direttore Generale di Federalberghi-Confcommercio nazionale, Alessandro Nucara, ad attirare l’attenzione su un tema di assoluto rilievo: la parità di condizioni e obblighi nell’offerta turistica. 130 milioni di Euro che Airbnb, noto portale di prenotazione specializzato in appartamenti per vacanze, non vuole versare allo stato italiano. “Perchè non versate quanto dovuto allo stato italiano?2 la domanda fatta al rappresentante di Airbnb che non ha mostrato disponibilità a pagare queste imposte, mostrando ancora una volta la differenza esistente fra le imprese ricettive italiane, parte integrante della nostra Italia, e chi nei territori lavora unicamente con le logiche delle multinazionali “proprietarie” del mondo virtuale. La rete per noi deve ritornare ad essere strumento moderno di vendita e promozione ma all’interno di regole, anche fiscali, certe e uguali per tutti.