La Banca d’Italia ha rivisto al rialzo le previsioni sul Pil, con una crescita dell’1,4% quest’anno e dell’1,2% nel 2019 e nel 2020. Per i consumi +1,4% nel 2018, +1% nel 2019 e +0,9% nel 2020.
Prosegue la crescita in Italia. E’ quanto evidenziano le nuove stime di Bankitalia, riviste al rialzo, pubblicate nel Bollettino economico. Si stima che il Pil, corretto per gli effetti del numero di giornate lavorative, sia infatti cresciuto dell’1,5 per cento nel 2017 (1,4 per cento escludendo tale correzione); crescerebbe dell’1,4 nell’anno in corso e dell’1,2 nel 2019-2020. L’attività economica sarebbe trainata principalmente dalla domanda interna. Nel 2020 il PIL sarebbe inferiore di circa l’1,5 per cento rispetto al livello del 2007, con un recupero di circa nove decimi della caduta subita tra il 2008 e il 2013. Le proiezioni di crescita del Pil sono lievemente superiori a quelle del Bollettino economico dello scorso luglio. Sulla revisione hanno influito principalmente ipotesi più favorevoli riguardo all’andamento della domanda estera e dei tassi di interesse, solo parzialmente compensate dall’apprezzamento del cambio e dai più elevati prezzi del greggio; vi ha inoltre contribuito l’orientamento nel complesso favorevole alla crescita della manovra economica per il 2018. I consumi delle famiglie continuerebbero a trarre vantaggio dal miglioramento nel mercato del lavoro e dai bassi tassi di interesse reali, crescendo poco meno del prodotto e del reddito disponibile, con una crescita dell’1,4% nel 2018, dell’1% e dello 0,9% nel 2019 e 2020.