“Dobbiamo fare in modo che i tempi per le autorizzazioni si abbassino – ha detto il candidato alla Regione – non possiamo fare a meno dei privati per fare sviluppo. Non bisogna pagare Imu su attività che generano occupazione. È un fatto molto semplice e non corporativo: oggi sottraiamo valore a chi genera occupazione.

Il candidato alla Presidenza della Regione Lazio, Stefano Parisi, ha incontrato a Roma i vertici di Confcommercio Lazio. “La sicurezza non si garantisce mettendo l’esercito in strada. Si fa con investimenti in tecnologia. In Israele lo fanno con software che individuano comportamenti anomali. Oggi noi abbiamo un occhio sul territorio totale, dobbiamo solo metterlo in rete e investire in sistemi che già esistono. Cominciando dalle aree complesse. Le performance di Zingaretti nell’impiego dei fondi comunitari non sono eccellenti, per essere clementi, con noi le cose cambiano”. “Dobbiamo fare in modo che i tempi per le autorizzazioni si abbassino – ha detto Parisi – non possiamo fare a meno dei privati per fare sviluppo. Non bisogna pagare Imu su attività che generano occupazione. È un fatto molto semplice e non corporativo: oggi sottraiamo valore a chi genera occupazione. Quelle risorse oggi sono destinate a chi non crea valore”. “La sicurezza non si garantisce mettendo l’esercito in strada. Si fa con investimenti in tecnologia. In Israele lo fanno con software che individuano comportamenti anomali. Oggi noi abbiamo un occhio sul territorio totale, dobbiamo solo metterlo in rete e investire in sistemi che già esistono. Cominciando dalle aree complesse. Le performance di Zingaretti nell’impiego dei fondi comunitari non sono eccellenti, per essere clementi, con noi le cose cambiano”.