Il Consiglio dei Ministri ha varato nella giornata di ieri, 24 novembre 2021, il decreto che rafforza le misure anti-Covid e introduce il cosiddetto ‘super green pass’, concesso solo a vaccinati o guariti. All’interno del nuovo decreto anche l’obbligo di vaccino per alcune categorie: personale amministrativo, insegnanti e personale scolastico, militari, forze di polizia, soccorso pubblico.
Le nuove normative entreranno in vigore a partire dal 6 dicembre e resteranno attive fino al 15 gennaio, con possibilità di proroga.
Ecco cosa cambia:
- Il ‘green pass rafforzato’ entra in vigore già a partire dalla zona bianca e sarà necessario per l’accesso a spettacoli, eventi sportivi e stadi, bar e ristoranti al chiuso, feste e discoteche, cerimonie pubbliche. Norme valide anche in zona gialla. In zona bianca, però, sarà valido anche il pass “base” ottenuto con il tampone per accedere a ristoranti all’aperto, palestre, piscine e in generale alle attività sportive
- In zona arancione le ulteriori limitazioni saranno valide solo per chi non è vaccinato. Mentre in zona rossa le limitazioni agli spostamenti e le chiusure scatteranno per tutti, sia vaccinati sia non
- Il green pass “base” sarà obbligatorio anche negli alberghi, negli spogliatoi per l’attività sportiva, per il trasporto ferroviario regionale e il trasporto pubblico locale
- Non cambiano le norme sull’uso della mascherina: obbligatoria al chiuso in zona bianca; obbligatoria anche all’aperto in zona gialla, arancione e rossa
- La validità del green pass scende da 12 a 9 mesi
- L’obbligo vaccinale per le categorie sopra citate scatta dal 15 dicembre. Obbligo della terza dose per il personale sanitario
- Saranno rafforzati i controlli sul green pass. Spetterà ai Prefetti e ai Comitati provinciali per l’ordine e la sicurezza pubblica definire entro cinque giorni dall’entrata in vigore del dl i piani per rafforzare il sistema dei controlli
- Per gli under 12 non ci sarà obbligo di green pass
- Per i luoghi di lavoro rimane sufficiente il green pass base a meno che non si faccia parte delle categorie sopracitate per cui è obbligatoria la vaccinazione