Si è tenuto il 5 ottobre ad Alba il Convegno sui fondi UE targato Confcommercio dal titolo:

“Interventi dell’UE per le PMI”.

Questo il titolo del convegno da poco terminato, presso l’Unione Commercianti albesi, frutto di un accordo di cooperazione Cuneo-Imperia siglato a settembre.

L’incontro si è dimostrato un meeting di rilevanza nazionale, con relatori di primissimo piano, tecnici ed europarlamentari

Il padrone di casa, il Presidente dell’Associazione Commercianti Albesi Viglione, ha esordito ricordando che le imprese sono la spina dorsale e il volano di ogni riforma istituzionale. Enrico Lupi, Presidente Confcommercio Provincia di Imperia, ha sottolineato come la presenza odierna di tutto il Nord Ovest, compatto e unito, costituisca un’azione esemplare per tutto il sistema Confcommercio.

Dopo gli interventi di saluto degli altri esponenti territoriali Confcommercio, si è entrati nel vivo dei contenuti.

Ha coordinato i lavori Paolo Maria Grossholz, responsabile del Servizio Diritto e Politiche UE di Unione-Confcommercio Imprese per l’Italia Milano-Lodi-Monza e Brianza. Lo scenario attuale dipinto da Grossholz in apertura, è tutto da ribaltare. Al momento, purtroppo, la spesa dei fondi UE Italia è drammaticamente più bassa rispetto agli altri Paesi. Sono diverse centinaia i milioni di Euro che ritornano a Bruxelles in quanto non spesi.

E’ stata la volta di Roberto Strocco, responsabile Area Progetti e Sviluppo del Territorio di Unioncamere Piemonte. Un intervento in grado di accendere le speranze per il futuro il suo, con la presentazione del sistema EEN Enterprise Europe Network Un sistema per richiedere informazioni su opportunità offerte dal sistema Europa.

Alberto Marchiori, incaricato per le Politiche UE di Confcommercio, nel suo intervento lancia anche delle proposte concrete. A cominciare dalla cedolare secca per proprietari che affittano i loro immobili a negozi tradizionali, con merceologie legate al territorio. E poi suggerisce una fiscalità di vantaggio per premiare i piccoli operatori economici che si insediano nei tessuti urbani desertificati.

La sua esposizione, che ha coperto le politiche urbane europee e l’esperienza del protocollo Confcommercio-ANCI, prosegue con le possibilità di finanziamento diretto per le imprese:

1. il programma UE Horizon20;
2. le Azioni Innovative Urbane UIA.

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Una volta conclusi gli interventi tecnici, spazio al dibattito con gli europarlamentari delle circoscrizioni territoriali interessate:

L’On. Bresso, ad esempio, mette la questione al centro dell’agenda politica:”L’Europa è il luogo dove ci dobbiamo impegnare. Gli organi devono decidere sempre a maggioranza. Bisogna cambiare il sistema delle decisioni all’unanimità. Servono norme di dettaglio sulle leggi europee da affidare ai singoli stati membri”.

L’On. Cirio, invece, parla di: “presentata una proposta di legge che prevede l’inserimento di liste “bloccate” alle prossime elezioni. “L’Europa, aggiunge, deve scaldare cuore e portafoglio e lo può fare”.  Poi aggiunge una questione rilevante: “sempre di più la progettazione europea deve diventare programma di studio universitario”.

L’elenco completo degli interventi lo trovate qui.

La partecipazione attiva del territorio imperiese a questo incontro tecnico di approfondimento consolida i rapporti tra due regioni confinanti con la prospettiva di fare rete: “Oggi è sempre più indispensabile aprirsi al cambiamento e allargare gli orizzonti – spiega il presidente di Confcommercio Imperia Enrico Lupi – L’Unione Europea mette a disposizione fondi e supporta progetti di sviluppo che possono fare la differenza per il rilancio delle Piccole Medie Imprese, da sempre principale tessuto economico del nostro Paese. E’ importante però conoscere queste opportunità: l’obiettivo dell’incontro di Alba è stato orientare le imprese e porre le basi di una fattiva collaborazione in grado di agevolare quei percorsi utili all’ottenimento delle risorse comunitarie dedicate”.

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