Approvato dal Governo il nuovo decreto anti-Covid che entrerà ufficialmente in vigore dal 10 gennaio 2022. In attesa del testo definitivo che verrà pubblicato in Gazzetta Ufficiale si riportano qui di seguito le principali novità basate sul comunicato stampa diramato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Per frenare il boom di contagi e il dilagare della variante Omicron, è stata varata un’ulteriore stretta per i non vaccinati. Il green pass rafforzato (vaccinati o guariti), soprannominato super green pass, sarà infatti necessario anche per i servizi di bar e ristorazione all’aperto. Chi è in possesso del green pass base (tamponi, non vaccinati) potrà quindi accedere a ristoranti e similari solo per il ritiro dell’asporto.

Il super green pass sarà necessario anche per:

  • alberghi e strutture ricettive;
  • feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose (matrimoni, battesimi, ecc);
  • sagre e fiere;
  • centri congressi;
  • servizi di ristorazione all’aperto;
  • impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici;
  • piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere anche all’aperto;
  • centri culturali, centro sociali e ricreativi per le attività all’aperto;
  • il Green Pass Rafforzato è necessario per l’accesso e l’utilizzo dei mezzi di trasporto compreso il trasporto pubblico locale o regionale (autobus, tram, metropolitane e treni regionali).

Per lavorare rimarrà comunque sufficiente il green pass base, tranne per quelle categorie per le quali è necessario la certificazione verde rafforzata:

  • personale sanitario;
  • personale amministrativo della sanità;
  • docenti e personale amministrativo della scuola;
  • militari;
  • forze di polizia, compresa la polizia penitenziaria, personale del soccorso pubblico.

Le ulteriori decisioni prese dal Governo riguardano l’intesa per un prezzo calmierato delle mascherine Ffp2, obbligatorie su tutti i mezzi pubblici, locali, regionali, nazionali, così come per andare al cinema, al teatro e negli stadi.

Cambiano inoltre le regole per quanto riguarda la quarantena. In caso di contatto stretto con un positivo, non si applica la quarantena:

  • ai vaccinati con terza dose booster;

Chi invece ha ricevuto la seconda dose da meno di 4 mesi ed è asintomatico. Dovrà isolarsi per 5 giorni al termine dei quali dovrà sottoporsi a un tampone rapido o molecolare. In caso di positiva dovrà rimanere in quarantena fintanto che il tampone non sarà negativo.

In entrambi i casi, vaccinati con terza dose e vaccinati con seconda da meno di 4 mesi, è obbligatorio indossare la mascherina Ffp2 per una settimana e rispettare un regime di autosorveglianza.

Per tutti gli altri rimarranno in vigore le attuali regole: 10 giorni di quarantena e conseguente tampone negativo per uscire dall’isolamento.

Per quanto riguarda le capienze, il comunicato stampa del Governo riporta una riduzione fino al 50% per quanto riguarda gli stadi e una capienza del 35% per gli impianti al chiuso. Si attendono ora delucidazioni più specifiche su quest’ultimo punto, riporteremo i chiarimenti non appena saranno disponibili.

Il nuovo decreto rimarrà in vigore fino al 31 marzo 2022, data di cessazione dello stato d’emergenza.