Grazie al dialogo instaurato fra la Confcommercio e il Comune di Imperia, è stata trovata una prima soluzione per ovviare alle problematiche riscontrate da parte degli esercenti, dopo l’introduzione del nuovo sistema di raccolta differenziata, con l’impiego delle isole ecologiche. Per gli esercizi food entrerà in servizio una “navetta” per la raccolta della plastica, così come già avviene per il cartone.
Spiega Enrico Calvi presidente provinciale della Fipe, la Federazione dei Pubblici esercizi della Confcommercio: “Nell’ottica di un continuo dialogo con l’Amministrazione comunale, per il miglioramento del servizio di raccolta differenziata appena partito, abbiamo individuato con l’assessore all’Ambiente Laura Gandolfo, che ci ha dato grande disponibilità, un servizio aggiuntivo, destinato alle utenze food, per la raccolta degli ingombranti di plastica e polistirolo. Il servizio sarà operativo fin da subito e prevede delle soste a intervalli di mezzora a giorni alterni, da parte di mezzi dell’azienda addetta alla raccolta dei rifiuti. Le soste avverranno in zone prestabilite, così come già avviene per il ritiro dei cartoni. Con l’assessore Gandolfo ci siamo dati un tempo di prova, per avere riscontro da parte dei vari operatori della funzionalità del servizio ed attuare così le ulteriori modifiche che si rendessero necessarie. Apprezziamo il dialogo costruttivo che si è creato con l’Amministrazione comunale e continueremo a far da tramite fra gli esercenti e il Comune. Come anticipato dalla De Vizia, a breve sarà anche disponibile un calendario chiaro per il conferimento delle varie tipologie di rifiuto da parte delle imprese”.
Sottolinea il presidente cittadino di Confcommercio Imperia, Marco Gorlero: “Ringraziamo l’assessore Laura Gandolfo per la disponibilità che ci ha dimostrato. Riteniamo che un costante dialogo con le Associazioni di categoria sia fondamentale per il miglioramento dei servizi messi in atto in città. Dopo le festività pasquali sarà nostra cura segnalare all’Amministrazione comunale le eventuali criticità che dovessero emergere, anche per gli altri settori commerciali cittadini”.