Nasce il nuovo organismo di coordinamento delle imprese culturali e creative, promosso da Confcommercio e Agis. Carlo Fontana, presidente Agis, è stato nominato alla guida della nuova associazione mentre Valerio Toniolo, manager nel settore cultura, è stato designato come direttore.
Impresa Cultura Italia-Confcommercio è il nuovo organismo di coordinamento delle imprese culturali e creative, promosso da Confcommercio e Agis nel quadro della recente affiliazione dell’Associazione Generale Italiana dello Spettacolo alla Confederazione. Al centro dell’azione di Impresa Cultura Italia-Confcommercio – si legge nel documento costitutivo – c’è la convinzione che la cultura, segno di identità nazionale, sia fattore di sviluppo e di progresso per l’intera società e autentico motore di sviluppo economico per i territori. Come, infatti, emerge da una recente ricerca, realizzata da Ciset insieme a Confcommercio e Agis, ogni euro investito nell’organizzazione di un evento culturale attiva nel territorio di riferimento, in media, 12 euro di spesa dei visitatori per circa 5 euro di valore aggiunto, ossia di ricchezza finale che rimane nel territorio. La valorizzazione, la maggiore diffusione e accessibilità della cultura, dei beni e delle attività culturali sono, dunque, tra gli obiettivi primari del nuovo organismo di coordinamento che è espressione delle Associazioni aderenti o affiliate a Confcommercio che operano, anche in via non esclusiva, nei settori della cultura, dello spettacolo, dell’intrattenimento e della creatività. Gli organi della nuova struttura di coordinamento sono stati eletti alla presenza del Presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli. A presiedere Impresa Cultura Italia-Confcommercio è stato nominato Carlo Fontana, Presidente di Agis, mentre Valerio Toniolo, manager nel settore cultura, è stato designato come Direttore. Oltre ad offrire ai soci una serie di servizi, a partire dalla rappresentanza e tutela degli interessi in tutte le sedi politiche ed istituzionali, Impresa Cultura Italia-Confcommercio si propone di svolgere una costante attività di monitoraggio del settore e promuovere progetti ed iniziative trasversali capaci di coinvolgere con pari dignità tutti gli attori della filiera della cultura.