Giovedì 14 giugno 2018 è andata in scena ad Imperia, presso la Camera di Commercio, una tappa del #MobilitàTour 2018 di Federmotorizzazione, in collaborazione con Confcommercio Imperia e La Spezia. Il tema principale del convegno è stata la strategia del settore auto in questo momento di transizione tra Diesel e green-mobility.
L’appuntamento dal titolo “Il settore Automotive, la crisi del diesel e il difficile processo di transizione verso la Green-mobility” ha raccolto notevole interesse nel mondo dell’Automotive e dei Dealer di zona.
Numerosi leader del mondo della mobilità hanno affrontato la questione Diesel-gate con occhio critico ma realista, guardando agli scenari futuri del settore e alle strategie commerciali delle principali case automobilistiche e non solo. Il dibattito attorno al mondo dell’auto ha inevitabilmente toccato anche la questione legata alla svolta elettrica intrapresa dalle principali città italiane e che porterà ad un inevitabile rinnovamento di un parco auto, quello italiano, tra i più vecchi in Europa.
A fare gli onori di casa il Presidente Provinciale Enrico Lupi: “Sono temi fondamentali che interessano gli automobilisti, ma soprattutto chi nel settore automotive lavora e investe. Mi riferisco ai venditori e riparatori delle migliaia di imprese del comparto della mobilità. Siamo orgogliosi di aver portato nella nostra Provincia un evento di caratura nazionale e di aver collaborato con Federmotorizzazione alla riuscita di questa giornata formativa per le nostre aziende”.
Il Presidente di Federmotorizzazione Simonpaolo Buongiardino si è detto molto soddisfatto di questa tappa ligure del Mobilità Tour e ha tenuto a precisare che “Per sostenere lo sviluppo del mercato occorre rivedere la tassazione che attualmente penalizza il commercio delle auto di seconda mano allineando così l’Italia agli altri paesi europei in tema di detraibilità IVA. Inoltre in accordo con le Associazioni e con tutti i soggetti coinvolti dalla questione della mobilità occorre condividere un’ ”Agenda della transizione” che incida sugli enti decisori in modo tale che ci sia sì un rinnovamento del parco veicoli oculato, ma senza alcuna demonizzazione nei confronti delle tecnologie più avanzate e di ultima generazione come ad esempio l’Euro 6-D Diesel.”
Anche il Consigliere Nazionale Maurizio Zoccarato sul tema Diesel afferma che “si vuole andare verso un mercato di settore caratterizzato da motori benzina ed elettrici ma l’opinione pubblica deve sapere che i motori Diesel di ultima generazione sono ancora tra i meno inquinanti”.
Franco Del Manso, Rapporti internazionali, ambientali e tecnici di Unione Petrolifera ritiene privo di ogni fondamenta l’attacco mediatico al quale oggi è sottoposto il Diesel in quanto “i modelli Euro 6-D Diesel hanno emissioni praticamente pari a zero, equiparabili a quelle di un motore elettrico. Se si vuole davvero combattere l’inquinamento avendo una mobilità meno inquinante bisogna sostituire il parco circolante con tecnologie che abbiamo già oggi a disposizione dell’utente, come appunto gli Euro 6D Diesel, gli Euro 6D Benzina, modelli che hanno impatti sull’aria come l’elettrico ma al contrario sono molto più facilmente rinnovabili nel tempo rispetto ad un motore e-mobility.”
Relatori dell’evento di Imperia numerosi leader di settore del mondo Automotive come Simonpaolo
Buongiardino Presidente Federmotorizzazione, Fabio Uglietti Marketing e informazione Quattroruote
Professional, Cristian Romano Dealer Success Manager Top Client DriveK, Fabrizio Catalani Responsabile
Commerciale BCA Italia, Franco Del Manso Rapporti internazionali, ambientali e tecnici Unione Petrolifera.
Durante l’evento è stato presentato da Daniele Serio, Direttore di Ricerca Format Research “l’Osservatorio
sulle Imprese della mobilità con focus sulla Regione Liguria”.
Scarica il materiale e le slide dal sito www.federmotorizzazione.it
La prossima tappa del Tour di convegni firmato #MobilitàTour sarà Bari. Restando in contatto con la
federazione attraverso i social network potrete conoscere gli sviluppi e le date della tappa pugliese e di quelle
successive.