Primo intervento concreto sul fronte dell’emergenza Coronavirus per affrontare la grave crisi economica delle imprese e consentire il mantenimento degli attuali livelli occupazionali.
Confcommercio Imprese per l’Italia della provincia di Imperia e i sindacati di settore (FILCAMS CGIL, FISASCAT CISL, UILTUCS UIL) hanno raggiunto un accordo per accedere alle misure di sostegno al reddito o di integrazione allo stesso.
Si tratta di un passo importante in attesa di una auspicabile estensione degli ammortizzatori sociali previsti per la “zona rossa” anche alla Provincia di Imperia, a causa dei danni economici conseguenti all’emergenza Covid-19.
Viene proposto un modello di accordo aziendale da utilizzare da parte delle imprese dei settori Commercio, Turismo, Servizi e Panificazione: tale modello necessario per la richiesta di integrazione salariale permetterà di stipulare accordi entro 48 ore dal ricevimento della richiesta.
La gravità della situazione in provincia di Imperia è stata documentata nel dossier che Confcommercio ha portato all’attenzione dell’assessore regionale all’attività produttive Andrea Benveduti nel recente vertice svoltosi a Genova in cui era stato concordato individuare strumenti di supporto alle imprese e ai lavoratori.
La sospensione delle ore lavorate riguarderà tutti i dipendenti a rotazione.
Il modello è disponibile presso la Commissione Paritetica Provinciale sita in Imperia Via De Marchi 5, le organizzazioni firmatarie si attiveranno per espletare le procedure di accordo aziendale.
Tale accordo si riferisce in particolare al Fondo di Integrazione Salariale ma potrà essere esteso a tutti gli strumenti di sostegno al reddito o di Integrazione Salariale che prevedano un accordo fra le parti rappresentate dalle Organizzazioni firmatarie.