La Regione Liguria ha approvato due bandi per il sostegno del piccolo commercio.

Di seguito un estratto della nota informativa regionale.

Disponibile da oggi, 16 settembre, la piattaforma per predisporre le domande di finanziamento per i due bandi da 6,7 milioni complessivi dedicati al piccolo commercio.

“Una doppia misura, deliberata in Giunta lo scorso maggio, che intende rafforzare l’offerta commerciale che caratterizza le nostre città. Un fondo da 5 milioni per supportare gli investimenti del piccolo commercio e uno da 1,7 milioni per sostenere le necessità di circolante a quei pubblici esercizi, che si occupano di somministrazione di alimenti e bevande, che hanno sofferto una carenza di liquidità”, ha detto l’assessore allo sviluppo economico Andrea Benveduti.

Le domande di ammissione ad agevolazione devono essere redatte esclusivamente online al sistema “Bandi on line” dal sito internet www.filse.it e presentate a partire dal prossimo 24 settembre.

I due bandi, che hanno scadenza il 27 dicembre, rientrano negli 8,2 milioni del fondo strategico che la Regione Liguria ha stanziato per agevolare l’accesso al credito e agli investimenti nel settore del piccolo commercio. L’attivazione delle agevolazioni prevede la possibilità di un coinvolgimento del sistema bancario. “L’obiettivo – aggiunge Benveduti – è ottenere un effetto moltiplicatore delle risorse pubbliche impiegate, che consenta un potenziamento dell’azione”.

Possono presentare domanda di agevolazione le micro, piccole e medie imprese operanti nel settore del commercio al dettaglio e nel settore della somministrazione di alimenti e bevande, che intendono eseguire interventi di riqualificazione adibiti all’attività. Gli investimenti ammessi ad agevolazione devono riguardare la progettazione e la direzione lavori, le opere murarie, i macchinari, gli impianti e l’acquisto di attrezzature varie. L’importo del finanziamento varia dai 10 mila ai 50 mila euro, con un tasso fisso sui fondi pubblici del 1,25%.

La misura da 1,7 milioni, invece, intende sostenere il circolante delle micro, piccole e medie imprese esercenti l’attività di somministrazione di alimenti e bevande, nel pagamento di fornitori scaduti e retribuzioni arretrate dei dipendenti. L’importo del finanziamento varia dai 5 ai 30 mila euro, con un tasso sui fondi pubblici dello 0,75% sui 36 mesi e del 1,25% sui 60 mesi.