Aumento delle superfici dei dehor di Diano Marina, la soddisfazione di Confcommercio. Paolo Saglietto: “Insieme abbiamo centrato il primo traguardo di un lavoro ben più articolato in favore di tutti i settori commerciali cittadini”
Anche per la stagione 2024 i dehors dei pubblici esercizi del comune di Diano Marina potranno essere ingranditi di un 30%. La richiesta era stata formalizzata dalla Confcommercio a seguito di una riunione con gli operatori e la Giunta Comunale di Diano Marina ha deliberato positivamente in merito.
Spiega Paolo Saglietto, Presidente della Confcommercio del Golfo Dianese: “I centri storici e urbani delle nostre città, dopo la pandemia, sono rimasti gli unici veri motori pulsanti del nostro paese e Diano Marina non fa eccezione. Grazie all’impegno e all’attenzione della Consigliera delegata al Commercio Veronica Brunazzi, all’ottimo lavoro dell’Ufficio Commercio e del Comando della Polizia Municipale e alla sensibilità della Giunta, stiamo portando avanti una serie di iniziative di estrema importanza in favore del commercio cittadino.
Siamo partiti dalla visione comune che fosse necessario ripensare alle vere necessità e priorità degli operatori cittadini che, con le loro attività, quotidianamente fanno vivere i territori. Per questo motivo, con estrema soddisfazione, è più corretto dire che la delibera della Giunta di Diano Marina, che consente l’ampliamento dei dehors anche per il 2024, è una parte di un lavoro ben più articolato, grazie al quale, a brevissimo, credo potremmo comunicare importanti novità anche per altri settori commerciali cittadini.
Lo scopo del nostro lavoro, certamente non semplice, è quello di trovare, grazie al coinvolgimento e alla condivisione con tutti i soggetti portatori di interessi, un punto di incontro tra le necessità degli operatori commerciali, le esigenze dell’Amministrazione e gli attuali schemi di mercato, mai prevaricando il rispetto delle normative e dei Regolamenti, l’ottimizzazione del decoro urbano e il miglioramento dell’immagine e della vivibilità cittadina.”