“Siamo al fianco del Sindaco di Diano Castello e degli altri Sindaci del Golfo Dianese nel gridare un forte “NO AL CPR”.
Sulla questione della possibile creazione di un CPR presso l’ex Caserma Camandone, torna a intervenire il Presidente della Confcommercio del Golfo Dianese Paolo Saglietto.
Dice Saglietto: “Come già precisato alcuni giorni fa, Confcommercio del Golfo Dianese è decisamente contraria alla creazione di un CPR nel Golfo Dianese, più precisamente presso la ex Caserma Camandone. Il nostro “NO AL CPR” non è, come qualcuno pensa, una “cieca” difesa del nostro “orticello”. Il diniego alla creazione di un CPR nella Camandone da parte degli operatori economici del Golfo, che ho l’onore di rappresentare, si può spiegare con il numero di presenze turistiche italiane e straniere, che l’anno scorso hanno sfiorato, nel Golfo, quota 1.400.000 (un milione e quattrocentomila presenze turistiche!!) Numeri importanti che vanno decisamente a cozzare con un Centro per Rimpatri, oltretutto in mezzo ad abitazioni e vicinissimo al centro pedonale di Diano Marina.
Come Associazione, quindi, in rappresentanza delle imprese commerciali, turistiche, ricettive, ricreative e di servizi del Golfo Dianese, confermiamo il nostro pieno appoggio ai Sindaci del Golfo Dianese e agli esponenti delle forze politiche che si sono dichiarati unanimemente contrari al CPR presso la Camandone e ringraziamo il Sindaco Romano Damonte, che oggi rappresenta anche il coro unanime degli operatori commerciali del Golfo Dianese”.