L’Istat segnala un avanzo di 3.378 milioni contro i 4.344 milioni di maggio 2017. Export in calo dell’1,6% congiunturale e dello 0,8% annuo, import in crescita rispettivamente dello 0,8% e dello 0,7%.
A maggio il surplus del commercio con l’estero è diminuito di circa un miliardo di euro (da +4.344 milioni a maggio 2017 a +3.378 milioni a maggio 2018). Lo ha reso noto l’Istat. Nei primi cinque mesi dell’anno l’avanzo commerciale raggiunge +13.895 milioni (+29.644 milioni al netto dei prodotti energetici). Nel mese di maggio 2018 si stima che l’indice dei prezzi all’importazione aumenti dello 0,6% su aprile 2018 e del 2,3% su base annua. Al netto dei prodotti energetici, l’indice diminuisce dello 0,1% in termini congiunturali e dello 0,4% in termini tendenziali. Sempre a maggio si stima un calo congiunturale per le esportazioni (-1,6%) e uno più contenuto aumento per le importazioni (+0,8%). La flessione congiunturale dell’export è da ascrivere prevalentemente alla diminuzione delle vendite verso i mercati extra Ue (-3,1%), mentre la riduzione verso l’area Ue è più lieve (-0,5%). La flessione dell’export su base annua è pari a -0,8% e coinvolge esclusivamente l’area extra Ue (-2,8%) mentre per i Paesi Ue si registra una crescita (+0,7%).