Presentato il progetto “Sentinelle del Mare”: obiettivo salvaguardare l’ambiente attraverso il monitoraggio della biodiversità marina. Le imprese turistiche associate a Confcommercio collaboreranno direttamente, coinvolgendo sul territorio cittadini, turisti e residenti.
Presso la sede confederale a Roma è stato presentato il progetto “Sentinelle del Mare”, nato presso il Dipartimento di Scienze biologiche, geologiche e ambientali dell’Università “Alma Mater Studiorum” di Bologna per la salvaguardia dell’ambiente attraverso il monitoraggio della biodiversità marina. Confcommercio sosterrà l’iniziativa attraverso la collaborazione diretta delle imprese turistiche associate, da Nord a Sud, isole comprese, che a loro volta coinvolgeranno sul territorio cittadini, turisti e residenti. Sarà insomma un vero “lavoro di squadra”: Gli esperti del settore chiederanno ai cittadini di avvistare specie marine facilmente riconoscibili, indicatori di biodiversità, e di compilare schede di rilevazione apposite che verranno poi elaborate dal Dipartimento di Scienze biologiche, geologiche e ambientali dell’Alma Mater. Saranno inoltre organizzati incontri, presentazioni ed escursioni in mare che animeranno il programma di intrattenimento di alberghi, campeggi, porti turistici, stabilimenti balneari e ristoranti, coniugando così attività di intrattenimento e ricerca scientifica. “La nostra presenza in questa iniziativa – ha spiegato il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli – conferma e rende più esplicito l’impegno di Confcommercio e degli imprenditori del turismo per la tutela ambientale e per uno sviluppo sostenibile. E la parola chiave è qualità: qualità dell’accoglienza, dei luoghi e dei servizi. E del turismo nel suo complesso che è voce fondamentale dell’export e, più di altri settori, contribuisce a creare ricchezza e nuova occupazione. E naturalmente qualità del nostro mare e delle nostre coste. Siamo, dunque, convinti che i nostri imprenditori degli stabilimenti balneari, delle strutture alberghiere, della ristorazione, dei villaggi turistici, dei campeggi e dei porti turistici saranno delle sentinelle del mare molto attente e sensibili”. “Il progetto ha una grande rivelanza per il nostro Ateneo in tema di ‘citizen science’. E’ un’iniziativa – ha commentato il rettore dell’Università Alma Mater di Bologna, Francesco Ubertini – che rientra nelle strategie di ateneo per la ricerca e la terza missione, grazie alla quale i cittadini – in questo caso bagnanti, snorkelisti e sub – saranno i protagonisti della raccolta di dati sull’ambiente e la sua biodiversità, attraverso un metodo ricreativo e validato di compilazione di schede di rilevamento, che stiamo sperimentando e utilizzando dal 1999. Con la collaborazione di Confcommercio i nostri ricercatori potranno entrare in contatto con una vasta rete di professionisti in ambito turistico e coinvolgere un gran numero di cittadini che vestiranno così i panni di sentinelle della salute dei nostri mari”. L’obiettivo ultimo del progetto è raccogliere dati utili alla ricerca dei biologi del Dipartimento Unibo, garantendo in questo modo la sostenibilità del progetto su grande scala spaziale e temporale, oltre ad avere un impatto significativo sulla educazione e consapevolezza ambientale dei cittadini. Le località coinvolte dal progetto Sentinelle del Mare saranno: Monterosso, Cinque terre (La Spezia), Argentario, Isola del Giglio, Isola di Giannutri e Talamone (Grosseto), Ventimiglia, S.Stefano al Mare (Imperia), Isola di Santo Stefano (Olbia), Lido di Roma e Lido di Latina (Roma), Mondello, Cinisi, Cefalù e S.Flavia (Palermo), Castellaneta Marina, Taranto, Pulsano-Lizzano, (Taranto), Costa dei Trabocchi: Fossacesia, Torino di Sangro, Casalbordino Rocca S. Giovanni (Chieti), Porto San Giorgio (Marche Centrali).