Su il sipario su “Cibus 2018”: per Fipe è un’occasione importante per ribadire un concetto fondamentale: “la ristorazione, con i suoi 41 miliardi di valore aggiunto e oltre un milione di addetti, è la componente di maggior valore della filiera agroalimentare nazionale”.
“Lo sviluppo del comparto alimentare made in Italy è una sfida da vincere in casa, ma anche e soprattutto…fuoricasa. L’avvio di Cibus, nell’edizione che ricorre proprio nell’Anno del Cibo Italiano, è un’occasione importante per ribadire un concetto fondamentale: la ristorazione, con i suoi 41 miliardi di valore aggiunto e oltre un milione di addetti, è la componente di maggior valore della filiera agroalimentare nazionale”: questo il commento di Rodolfo Citterio, consigliere di Fipe – Federazione Italiana Pubblici Esercizi con delega alle fiere, all’apertura del 19° Salone Internazionale dell’Alimentazione. “Se a ciò aggiungiamo che i consumi alimentari in casa crescono poco o non crescono affatto mentre quelli in bar e ristoranti continuano ad avere una dinamica positiva, il contributo della ristorazione per lo sviluppo del comparto risulta ancora più determinante”, ha concluso Citterio.