Apertura ritardata alle 9,30 questa mattina per gli ombrelloni delle spiagge, in occasione della protesta organizzata dagli operatori balneari per sensibilizzare l’opinione pubblica e mandare un segnale al Governo circa la necessità di un intervento che ponga delle direttive per le procedure che i comuni dovranno seguire per mettere a gara le concessioni demaniali.
Spiega Fabio Viale, Presidente provinciale del Sib, il Sindacato dei balneari della Confcommercio: “La nostra iniziativa l’abbiamo voluta definire uno ‘sciopero gentile’, per non danneggiare i nostri clienti, che, comunque non si sono affatto lamentati e hanno ben compreso la nostra posizione. Vogliamo accendere i riflettori sul tema delle concessioni demaniali, perché ormai non abbiamo più tempo a disposizione. Servono delle direttive, perché altrimenti ogni comune procederà in modo autonomo e sarà il caos. Abbiamo bisogno di avere delle regole chiare e il Governo deve predisporre una norma precisa entro la fine del mese”.
Conclude Viale: “Siamo soddisfatti del risultato dell’iniziativa di questa mattina. Nel Golfo Dianese, che rappresenta uno dei punti di riferimento turistici più importanti a livello regionale, l’adesione da parte degli stabilimenti balneari è stata superiore al 95%”.