Sentenza del Consiglio di Stato sulle concessioni demaniali. Viale (Sib): “Non sposta gli equilibri in atto, ma urge più che mai una legge di riforma della materia”.
E’ recente la sentenza del Consiglio di Stato legata al ricorso proposto dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato sulla proroga di alcune concessioni demaniali marittime. Tale sentenza si limita a ribadire quanto deciso con le sentenze dell’Adunanza plenaria, secondo cui deve essere disapplicata qualsiasi proroga. In merito interviene Fabio Viale, presidente provinciale del Sindacato Balneari di Confcommercio.
Spiega il presidente del Sib Viale: “Ci lascia sbalorditi il clamore che sta suscitando questa sentenza del Consiglio di Stato. È una sentenza su un quesito posto da tempo dall’Agcom e non legata direttamente al Decreto Milleproroghe. Tutto ciò rimarca ancora di più che abbiamo l’esigenza di avere una norma precisa, come chiediamo orami da due anni. Questa sentenza non sposta alcun equilibrio. È necessario che il Parlamento sollevi la questione di conflitto di attribuzione contro le sentenze dell’Adunanza plenaria davanti alla Corte costituzionale. Diversamente, il Governo e il Parlamento sono stati privati delle proprie esclusive prerogative legislative in materia. È urgente una legge di riforma organica della materia, che effettui un corretto bilanciamento fra l’esigenza di una maggiore concorrenza e la salvaguardia dei diritti dei concessionari attualmente operanti”.