Alluvione a Ventimiglia, Confcommercio in prima linea a fianco delle oltre 500 imprese danneggiate. Il presidente cittadino Dario Trucchi,: «Il cuore dell’economia ventimigliese è in ginocchio. Chiediamo il rinvio dei pagamenti delle imposte»
La disastrosa alluvione della notte fra venerdì e sabato scorsi ha devastato il centro di Ventimiglia, coinvolgendo oltre 500 attività commerciali. Vertici e personale della Confcommercio si sono immediatamente mobilitati per intervenire a sostegno delle imprese coinvolte, anche materialmente, con il personale della sede ventimigliese, rimasta anch’essa alluvionata. In particolare la dottoressa Elisa De Leo ha materialmente e in prima persona aiutato i commercianti e preso parte anche a un vertice in Comune, con il presidente provinciale di Confcommercio, Enrico Lupi, giunto a Ventimiglia nella prima mattinata di domenica scorsa, appositamente per fare il punto sulla situazione, il sindaco Gaetano Scullino, il dottor Marco Prestileo, dirigente dello staff del primo cittadino e l’onorevole Flavio Di Muro. Immediata anche l’attivazione degli uffici provinciali per garantire un riferimento alle imprese che devono avviare le pratiche per le richieste danni.
Spiega il presidente cittadino di Confcommercio di Ventimiglia, Dario Trucchi: «Nonostante il nostro ufficio sia stato alluvionato, come tanti altri locali, ci siamo subito attivati per dare informazioni e sostegno alle attività colpite, sopratutto perché siano messe in condizioni di poter fare richiesta danni tramite la Camera di Commercio. In brevissimo tempo cercheremo di riattivare perfettamente la sede, ma siamo già operativi per l’assistenza tecnica per la presentazione delle domande. Abbiamo anche chiesto al sindaco di attivarsi presso la Regione, per verificare la possibilità di sospendere i pagamenti di imposte in scadenza. Il cuore dell’economia ventimigliese è infatti crollato. È in ginocchio. Cercheremo di fare attenzione e portare avanti proposte per sostenere le attività commerciali, già duramente colpite dai provvedimenti legati all’emergenza Coronavirus. Confcommercio c’è. La nostra macchina operativa non si ferma e lavora a sostegno dei colleghi, indipendentemente dal fatto che siano o meno associati».