Nel Consiglio Direttivo nazionale del SIB che si terrà a Roma il prossimo 16 gennaio saranno decise le adeguate iniziative di mobilitazione della categoria
L’irrituale iniziativa della Procura di Genova rischia di ulteriormente aggravare la situazione di sostanziale paralisi dei Comuni nella formalizzazione della nuova durata. Inutili sono state, sin qui, le nostre innumerevoli e incessanti richieste volte a superare l’irresponsabile inerzia del Governo nazionale nell’emanazione del DPCM che avvia la riforma del settore, nonché di una Circolare applicativa della legge che ha disposto la nuova durata delle concessioni demaniali. Al contrario, alcune settimane fa, sorprendentemente vi è stato l’invio, alle Autorità di sistema portuale, di una Nota di segno contrario da parte della Direzione generale per i porti. E’ del tutto evidente la necessità e l’urgenza di una adeguata, decisa e incisiva azione di pressione della nostra categoria. Pertanto, il prossimo 16 gennaio a Roma, presso la sede di Confcommercio, nel già convocato Consiglio Direttivo nazionale della nostra Organizzazione si decideranno le non più differibili iniziative per la tutela della balneazione attrezzata italiana.