A pochi giorni dalla convocazione a Parigi dell’ambasciatore italiano, a fronte delle dichiarazioni del vicepremier Luigi Di Maio, nella città di confine si accendono le prime polemiche.
In attesa del ministro dell’Interno Matteo Salvini, che ha recentemente dato per imminente il suo arrivo nella città, per la prima volta, a Ventimiglia, si respira un certo imbarazzo.
“In questo pezzo di ponente, che geograficamente fa parte delle Alpi marittime, i rapporti con la Francia sono imprescindibili da sempre – sostiene Dario Trucchi – non è il momento di fare polemiche pretestuose.
Questo, per Ventimiglia è il momento del rilancio commerciale e turistico.
Distensione e collaborazione devono essere le parole d’ordine nella gestione del rapporto con i nostri vicini francesi.
L’auspicio è che problemi non ve ne siano anche perché i rapporti tra il nostro Comune e quelli francesi sono da sempre ottimi”.